A Cabras torna la Corsa degli scalzi in onore di San Salvatore: ecco le novità - LinkOristano

2022-08-31 08:43:19 By : Ms. Jaxcy Yang main

Nel segno della tradizione, promozione, identità e sicurezza. Il programma completo

Nel segno della tradizione, promozione, identità e sicurezza. Il programma completo

Nel segno della tradizione ma anche della promozione, dell’identità e della sicurezza torna a Cabras, dopo due anni di stop a causa della pandemia di coronavirus, la suggestiva Corsa degli Scalzi, in onore di San Salvatore. Si comincia venerdì prossimo 26 agosto e si va avanti fino al 4 settembre.

La manifestazione, presentata nel dettaglio questa mattina durante una conferenza stampa, è coordinata dal comune di Cabras con il contributo finanziario dell’Assessorato regionale al Turismo della Regione Sardegna e con l’organizzazione affidata al comitato dei festeggiamenti San Salvatore 2022, alle associazioni Is Curridoris e Santu Srabadoeddu, e con la collaborazione dell’associazione Enti Locali per lo Spettacolo.

Tra le novità,  oltre la sinergia di più realtà che lavorano all’evento e alla sua organizzazione, c’è anche la richiesta di un importante finanziamento regionale: nell’ambito del bando GEI – Grandi eventi identitari della Sardegna, il comune di Cabras ha presentato un progetto di 237 mila euro (il finanziamento richiesto, per requisito di bando, è dell’80% mentre il 20%  invece è cofinanziato dai richiedenti).

In tema di sicurezza, invece, per la prima volta è stata richiesta una polizza assicurativa contro gli infortuni a salvaguardia di tutti i partecipanti alla Corsa degli Scalzi.

Non solo, in questi giorni, si sta realizzando inoltre un’apposita area parcheggi per le auto a ridosso del villaggio di San Salvatore, grazie alla collaborazione tra comune e un privato, garantendo una maggiore sicurezza stradale durante i giorni di festa.

I tre pilastri sui quali ruoterà l’intera organizzazione saranno quindi: la conservazione e tutela della tradizione, la sicurezza generale e la promozione.

“Quest’anno siamo felici di poter nuovamente tornare alla normalità”, ha dichiarato il sindaco Andrea Abis, “e vogliamo farlo nel migliore dei modi, dando un assetto stabile e sicuro all’evento, facendo sistema tra i principali soggetti interessati: le due associazioni, il comitato organizzatore e l’ente comunale. Una collaborazione che non ha precedenti nella storia locale e grazie alla quale si potrà fare affidamento sulla capacità amministrativa e di coordinamento finanziario del comune, che in questo modo riduce le incombenze per gli altri organi”.

Tutti gli aspetti legati alla sicurezza degli eventi a partire da quest’anno sono totalmente a carico del Comune. “Si tratta di un argomento che attualmente ricopre un’importanza fondamentale e che negli anni ha da sempre creato una enorme difficoltà gestionale da parte dei soggetti promotori”, ha spiegato il primo cittadino Andrea Abis. “Dall’edizione 2022 il Comune si occupa del grande piano della sicurezza, a partire dalla Corsa in senso stretto per arrivare agli spettacoli. La novità assoluta programmata dall’amministrazione comunale è poi l’introduzione di un’assicurazione contro gli infortuni a salvaguardia di tutti i partecipanti alla Corsa degli Scalzi”.

Anche il rifacimento dell’asfalto sulla Strada provinciale 6 appena ultimato fa parte del piano di interventi: le condizioni precarie dell’asfalto hanno da sempre creato forti disagi ai corridori lungo il percorso, “ma le condizioni di quest’anno”, ha precisato però il sindaco Abis, “se non fossimo intervenuti, avrebbero avuto conseguenze fisiche dirette e danni sulle persone”.

È stata poi realizzata con buon anticipo anche la manutenzione della strada in terra battuta del percorso, su Camminu de su Santu, così che possano beneficiarne anche la processione di Santu Srabadoeddu realizzata dalle donne che dà il via ai festeggiamenti. Saranno presenti poi delle aree parcheggio ben evidenziate, con divieto di sosta sulla strada provinciale che costeggia il villaggio.

“Abbiamo voluto fortemente che il cuore della festa restasse nelle mani del comitato e delle associazioni, che grazie a questo nuovo tipo di gestione possono occuparsi nel dettaglio dei festeggiamenti e degli aspetti tecnici legati alla Corsa degli Scalzi e alla processione delle donne, tralasciando la burocrazia”, ha spiegato l’assessore al Turismo Carlo Trincas. “Il contributo comunale è pertanto improntato oltre che a garantire la sicurezza, alla campagna promozionale di un evento che deve continuare a richiamare tantissime persone da tutta la Sardegna. L’operazione promozionale e mediatica permette di uscire dallo schema locale della festa di paese, richiamando l’attenzione regionale in maniera capillare, perché attraverso spot televisivi, radiofonici, cartellonistica nelle città capoluogo di provincia e negli aeroporti, intendiamo raggiungere l’obiettivo di far crescere le presenze, a beneficio delle attività e delle strutture ricettive locali”.

Fondamentale l’apporto del comitato organizzatore, che programma i festeggiamenti civili e religiosi, garantisce una costante presenza al villaggio e contribuisce alle spese del cofinanziamento richiesto dalla Regione per l’assegnazione dei fondi dell’Assessorato al Turismo.

“Occuparsi dell’organizzazione di una festa sentita e importante come quella di San Salvatore è emozionante ma prevede numerose incombenze al giorno d’oggi non sempre facilmente realizzabili a livello burocratico. La collaborazione tra comitato, associazioni e Comune permette di proporre un evento di altissima qualità, garantendo oggi e nel tempo il rispetto di uno standard elevato per una festa che ormai si posiziona tra le più grandi della Sardegna. Una sinergia che dà vita a uno schema ottimale che sarebbe bene replicare in futuro”, ha detto Nicola Poddi, presidente del comitato San Salvatore 2022.

Soddisfazione è stata espressa da parte dei rappresentanti delle associazioni, cui è riservato il compito della conservazione e tutela della tradizione.

“L’associazione Is Curridoris nasce circa trent’anni fa con la finalità di difendere e preservare i valori che ci sono stati trasmessi dai nostri avi, divulgando la tradizione il sentimento di fede che ci appartiene. Da sempre si è però reso necessario badare non solo all’aspetto religioso, bensì a quello organizzativo, mettendo in conto tutti i rischi che comporta un evento che coinvolge quasi novecento uomini in corsa. Con questo nuovo sistema la nostra associazione cresce perché ci si può concentrare in maniera più precisa sull’obiettivo principale, quello di pianificare in maniera strutturata la Corsa, tenendo lontane le preoccupazioni e privilegiando la tradizione”, ha affermato Alessio Camedda, presidente dell’associazione Is Curridoris.

Anche Maria Paola Sanna, la presidente dell’associazione Santu Srabadoeddu, ha confermato l’entusiasmo per la ripartenza di una festa che coinvolge quasi cinquecento donne di Cabras, le quali con fierezza indossano l’abito tradizionale durante la processione che apre e chiude i festeggiamenti. “Dopo due anni di pandemia e tanta sofferenza, con grande gioia si rinnova il voto al nostro santissimo Srabadoi”, ha affermato Anna Rita Minnai, componente del Cda dell’associazione presente in conferenza stampa. “Col tempo anche la nostra associazione è cresciuta e si è data una struttura ben definita, che ci permette di organizzare una processione sempre più sentita e partecipata. Apprezziamo le novità dell’edizione 2022 e auspichiamo una sempre più fruttuosa collaborazione”.

Proprio quest’anno l’amministrazione, in accordo con il comitato organizzatore ha scelto di dare maggiore luce alla figura femminile, inserendo l’immagine delle donne in abito tradizionale nel programma della manifestazione.

“La donna è sempre stata presente all’interno della tradizione, ancora prima della processione di Santu Srabadoeddu. San Salvatore è una festa che identifica tutto il popolo di Cabras, uomini, donne e bambini”, hanno affermato il sindaco Trincas e l’assessore Abis.

Il programma. Il programma della manifestazione si articola su dieci giornate. Si parte venerdì 26 agosto alle 6.30, quando Santu Srabadoeddu sarà portato in processione dalle donne, in abito tradizionale di Cabras, dalla chiesa di Santa Maria Assunta fino al Santuario di San Salvatore di Sinis. Quello di venerdì sarà un avvio suggestivo e ricco di fascino che verrà alimentato quotidianamente dalle 17, durante l’emozionante via crucis in limba sarda che percorrerà le vie del villaggio. Ogni giorno sarà a disposizione il servizio navetta per il trasporto dei fedeli da Cabras al villaggio.

Tra i festeggiamenti civili sono in programma i concerti di sabato 27 agosto del gruppo Sonadas, di domenica 28 agosto di Maria Giovanna Cherchi e di martedì 30 agosto del gruppo Kantidos, offerti dal comitato organizzatore degli anni 2020 e 2021.

Giovedì 1° settembre la solenne processione dal santuario di San Salvatore a “sa cruxi e zanda”. La sera, invece, a San Salvatore di Sinis spazio alle note di una delle band più note del panorama musicale isolano, gli Istentales.

Sabato 3 settembre si entra nel vivo dei festeggiamenti. Dopo la recita del rosario e la messa presieduta dall’Arcivescovo Mons. Roberto Carboni, alle 7:30 is curridoris muoveranno i primi passi di corsa, partendo dalla chiesa di Santa Maria Assunta di Cabras, per accompagnare il simulacro del Santo verso il santuario campestre di San Salvatore. La serata e la notte le strade del borgo diventeranno la scena di una grande festa di popolo con la musica di Carla Denule e Massimo Pitzalis e con i sapori e i profumi della Sagra del Muggine.

Il giorno successivo, domenica 4 settembre, la giornata inizia alle 10:30 con la solenne processione lungo le strade di San Salvatore di Sinis, accompagnata dalla fisarmonica di Giuseppe Pintus e da is Cantadoris di Cabras. Alle 17:30 is curridoris con indosso il saio bianco si raduneranno nel villaggio per la messa che verrà celebrata nella chiesa dedicata al Salvatore, per poi ripercorrere la strada verso Cabras, ancora una volta scalzi e in corsa, e riportare alla Chiesa di Santa Maria Assunta il simulacro del Santo.

La festa prosegue la sera a Cabras con lo spettacolo pirotecnico e le esibizioni degli AlterEgo, Gabri Ponte e DJ Andrea Camedda. La chiusura dei festeggiamenti religiosi e civili è fissata a San Salvatore per lunedì 5 settembre con la Santa Messa e il rientro di Santu Srabadoeddu, accompagnato dalle donne in abito tradizionale, a Cabras.

Su Gazetinu, martis 30 de austu de su 2022

Basket europeu in Aristanis – Sa coa de chida imbeniente in Aristanis dd’at a piessignare sa presèntzia de su basket europeu de importu. Sàbadu 3 de cabudanni e domìnigu 4 su Palasport de Sa Rodia at a acasagiare su de duos Torneos Tzitade de Aristanis – Trofeu Tzitade de Lionora”. In su parquet ddoe ant a èssere is gigantes de sa Dinamo Tàtari. Is biancu-biaitos allenados dae Piero Bucchi sunt giai traballende in tzitade pro sa preparatzione pro su campionadu. Sa formatzione sarda at a dèpere fàghere a trivas cun su Mònacu, protagonista seguru de s’Eurolega imbeniente, e cun duas iscuadras de EuroCup, Hapoel Tel Aviv e Cedevita Olimpja Lubiana.

Ant a èssere duos meries prenos, cun formatziones annoadas e codissiosas. Is primos chi ant a giogare sunt su Mònacu e su Hapoel Tel Aviv, chi ant a fàghere a trivas a is ses de sàbadu. A pustis, a is oto e mesu, ddoe at a èssere sa partida intra de Dinamo Tàtari e Cedevita Olimpja Lubiana. Domìnigu, imbetzes, s’ant a giogare is duas finales: cussa pro su de tres postos at a èssere a is ses; cussa pro su primu postu s’at a giogare a is oto e mesu.

Is billetes s’ant a pòdere comporare in deretura in sa paradedda su merie etotu de is partidas, o in pre-bèndida in s’edìcola de pratza de Roma o in Boxoffice Sardigna. Sa manifestatzione dda cuncordant sa Aristanis Basket e su Comune de Aristanis.

Intra de una partida e s’àtera s’at a pòdere gosare de is esibitziones de s’iscola de baddu Milène, de sa Cali Gym Academy e de su coro Maurizio Carta.

In su Palatzieddu de s’isport de Sa Rodia ddoe capent 3.200 ispetadores; est su de duos in Sardigna, a pustis de su PalaSerradimigni di Tàtari, domo de sa Dinamo. Sa Aristanis Basket punnat a fàghere a manera chi su Torneu Tzitade de Aristanis – Trofeu Tzitade de Lionora si fùrriet a èssere un’apuntamentu fitianu, cun s’idea de invitare onni annu iscuadras diferentes.

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