Volley, Mondiali 2022: tabellone agevole per la Slovenia, meno per la Polonia. Il ‘ringraziamento’ della FIVB – OA Sport

2022-09-03 11:48:12 By : Mr. jameson Xv

Polonia e Slovenia hanno usufruito di un incomprensibile e ingiustificato regalo da parte della FIVB ai Mondiali 2022 di volley maschile. In qualità di padrone di casa sono state classificate rispettivamente come testa di serie numero 1 e numero 2 per la fase a eliminazione diretta (è l’evidente ‘ringraziamento’ per aver preso all’ultimo momento il posto della Russia, che avrebbe dovuto ospitare la competizione), sebbene nella classifica combinata dei sei gironi fossero soltanto terza e settima. Un regolamento antisportivo e che non premia il merito, stravolgendo completamente gli equilibri del tabellone e garantendo enormi vantaggi a queste due formazioni semplicemente perché stanno ospitando la rassegna iridata.

I Campioni del Mondo riprenderanno la difesa del titolo contro la modestissima Tunisia, in un ottavo di finale che appare a senso unico. I biancorossi saranno anche privi della stella Wilfredo Leon, ma il fenomenale opposto Bartosz Kurek, lo schiacciatore Kamil Semeniuk, il centrale Mateusz Bieniek sono tre eccellenze in grado di fare la differenza. La Polonia sembra lanciata verso il potenziale quarto di finale contro gli USA, già sconfitti per 3-1 nella fase a gironi. Gli americani, che non dovranno assolutamente sottovalutare la Turchia del cannoniere Adis Lagumdzija, avranno bisogno del miglior Matt Anderson, oltre che dell’equilibrio garantito dai martelli Torey Defalco ed Aaron Russell, sperando di recuperare il regista Micah Christenson, tenuto a riposo precauzionale nel big match dell’altro giorno.

L’autostrada vera e propria è riuscita a crearsela la Slovenia. I vicecampioni continentali, battuti al tie-break dalla Francia e dunque secondi nel proprio girone, avranno il supporto del pubblico di Lubiana. Il sestetto è quello che si è tolto grandi soddisfazioni in campo internazionale negli ultimi anni: l’opposto Toncek Stern, gli schiacciatori Klemen Cebulj e Tine Urnaut, i centrali Jan Kozamernik e Alen Pajenk. Quasi tutte conoscenze della nostra SuperLega. I balcanici ritroveranno quella Germania che hanno già soppiantato con un secco 3-0 nella fase a gironi (oggettivamente Linus Weber, Moritz Karlitzek e compagni appaiono una spanna sotto senza il fuoriclasse Georg Grozer). L’annunciato quarto di finale sarebbe sulla carta contro l’Olanda, trascinata dalle bordate di uno scatenato Nimir Abdel Aziz e dalla solidità di Thijs ter Horst, ma i tulipani non dovranno sottovalutare l’Ucraina del tenace Oleg Plotnytskiy.

Volley, tabellone Mondiali 2022: gli incroci dagli ottavi alla finale. Brividi Italia: prima Cuba, poi Francia!

L’Italia si trova in uno spicchio di tabellone da incubo a Lubiana. I Campioni d’Europa sono stati i migliori della fase a gironi, ma l’assurdo regolamento li ha relegati a terza testa di serie e ora il cammino si fa in salita: prima l’ottavo di finale con Cuba, guidata da uomini di lusso come Simon e Yant, poi un ipotetico quarto di finale contro la Francia, Campionessa Olimpica che partirà con i favori del pronostico contro il Giappone (ma Earvin Ngapeth e compagni non possono sottovalutare il sestetto di Nishida e Ishikawa). Gli azzurri hanno le carte in regola per riuscire nel colpaccio, ma sono consapevoli che servono due partite al massimo livello tecnico per approdare in zona medaglie e meritarsi la semifinale, che potrebbe essere una rivincita contro la Slovenia.

Il Brasile non sta esprimendo il suo miglior gioco (ha battuto Cuba in rimonta al tie-break, annullando anche un match point). Il regista Bruninho è in panchina per scelta tecnica (non sembra al top della forma) ed è sostituito da Cachopa, che gioca in diagonale con Wallace de Souza e può fare leva sui martelli Yoandy Leal e Ricardo Lucarelli. La sfida con un motivato Iran potrebbe essere meno semplice del previsto, se i persiani sapranno sfruttare al meglio il loro muro e trovare i giusti varchi offensivi. La Serbia di Atanasijevic, Kovacevic, Petric vuole sedersi al tavolo delle grandi, ma per accedere ai quarti di finale dovrà prima sbarazzarsi dell’Argentina: i sudamericani hanno perso al tie-break contro Olanda e Iran, salvo poi salvarsi per 3-2 contro l’Egitto, non sembrano al top della forma mai guai a sottovalutarli. Vedremo un infuocato testa a testa tra Brasile e Serbia o ci saranno sorprese nello spicchio di tabellone che decide la seconda semifinalista della parte alta?

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